domenica 31 maggio 2009

Leonardo


A te la panchina del MILAN


Leonardo (Niteroi, 5 settembre 1969), nella sua carriera di calciatore ha vestito tra le altre, le maglie di Valencia, Milan, San Paolo e Paris Saint-Germain.

CLUB

Cresce nel Flamengo, con cui esordisce nel campionato brasiliano a 18 anni nel 1987.

Tra il 1989 e il 1990 milita nel São Paulo, prima di passare al Valencia, nella primera divisione spagnola nel 1991.
Nel
1993 fa ritorno al São Paulo e vince la Coppa Intercontinentale battendo il Milan, ma si trasferisce quasi subito al Kashima Antlers (campionato giapponese).
Nel
1996 è acquistato dal Paris Saint-Germain, squadra della Ligue 1.

Dal 1998 al 2001 gioca 72 partite di campionato con il Milan, segnando 19 gol e vincendo lo scudetto 1999 da primo attore (27 presenze e 12 gol).

I frequenti infortuni nelle ultime due stagioni non gli permettono di mantenere un rendimento costante, così alla fine della stagione 2000-2001 decide di far ritorno in patria prima di concludere la carriera, dove gioca prima nel Flamengo e nel São Paulo.

NAZIONALE

Ha vinto il Mondiale 1994, nel quale, acconsentendo alla richiesta del CT Parreira, si è adattato a ricoprire l'insolito ruolo di terzino sinistro

Giocando da mezzapunta ha conquistato la Copa América e la Confederations Cup nel 1997, manifestazioni nelle quali Zagallo gli affidò la prestigiosa maglia numero 10.

POST

Molto attivo nel campo delle iniziative umanitarie, nel 1999 in Brasile ha dato vita alla Fundação Gol de Letra. È rimasto legato all'ambiente milanista, tanto da essere stato direttore della Fondazione Milan fino a maggio 2006.
Nella sua carriera è stato anche un consulente di calciomercato e Direttore Operazioni Area Tecnica del club rossonero nonché emissario per la società in Sudamerica tanto che ha contribuito a portare in
Italia Kaká, Pato e Thiago Silva Parla un italiano praticamente perfetto, che quasi cela le sue origini brasiliane, oltre a conoscere inglese, spagnolo, francese e - come da lui stesso dichiarato - "un po' di giapponese".

lunedì 25 maggio 2009

J(oker) A(le)X




...10 9 gli anni che non hai
son proprio quei due voti che non ti hanno dato mai
8 7 i pochi amici tuoi quelli che rimangono come tu 6
5 4 le ore che ora dormi com'è che ultimamente fai fatica a addormentarti
quando ti svegli al mattino ti riconosci più o meno sparisci piano piano
3 2 1 zero generazione a impatto zero
come la tracce lasciate sul nostro sentiero...


....noi non vogliamo saluti o auguri un altro numero in rubrica

noi vogliamo la carne, le labbra...


...ma non mi pento del passato come Don Riina,

non faccio il grosso come John Cena

e chi critica a gli stessi con cui poi affari combina

è come una vergine che spompina...



...la mattina dopo, in piedi, colazione col Rum...

Io non lo faccio soltanto per la grana o la gloria,

ma urlare LA VITA E' UNA TROIA, cambiare un pò la storia!

Mamma lo so che non sono come volevi...e mi spiace

è solo Rap n'roll...e mi piace!


...Oggi ho la luna storta...e mi piace

e sono ancora in botta...e mi piace

sta vita brucia in fretta...e mi piace...

venerdì 22 maggio 2009

il santo



Berrò birra tutta la notte

fino a non sentir la testa,
sono un giovane ragazzo,

poca cognizione in testa,
se esiste un dio nell'infinito,

spero pensi anche un po' a me,
ad un lurido reietto

che oggi vuole essere re.
Adesso è giunto il mio momento

verso la celebrazione,
la vescica che mi scoppia

e la testa nel pallone,
se l'aureola sta spuntando

vuol dire che ci son riuscito,
io sto diventando santo

perché bevo all'infinito.

giovedì 21 maggio 2009

il mondo dove vivo

Accusami di tutto io sono colpevole
a volte ho infierito su chi era più debole,
ho infranto delle regole,
non sono l’ideale che magari ti aspetti,
ma io rifletto in pieno il mondo dove vivo, specialmente i suoi difetti,
se è vero che si nasce puri poi ci si sporca crescendo,
è difficile restare puliti nuotando tentando di uscire dal fango,
sono io il primo a dire che sono sbagliato,
ma la mia condotta è il risultato di ciò che mi hanno insegnato,
che quindi almeno mi sia tolta la metà della colpa
che mi si faccia restituire almeno metà della merda raccolta,
c’è chi mi ha detto che i soldi non contano alla fine più di un tot,
a me sembra che la storia quaggiù giri tipo juke box,
se non infili la moneta non funziona, la musica non suona
e c’è ancora la persona con la zappa e quella con la corona,
quindi fin da piccolo ho capito che dovevo
fare quello che potevo
per arrampicarmi sulla vetta del mondo dove vivo;
Quindi io mi sbatto per la salute del mio pezzettino
che sommato a tutti gli altri dà risultato il mondo
rendo un posto migliore,
la mia vita e quella di chi mi sta accanto,
quindi sarebbe già un buon punto se tutti facessero altrettanto,
ma nel frattempo devo pensare alle regole che mi hanno fatto imparare,
a quella parte del codice da non tramandare,
che dice di difendere ciò che è mio
e che ti dice dopo vengano gli altri: prima io!
Io sono realista questo è il mondo dove vivo e se ne conosci un altro fammelo sapere.

domenica 17 maggio 2009

.........blow........

Dio santo!... com'è irrimediabilemente cambiata la mia vita.
É sempre l'ultimo giorno d'estate e io sono rimasto fuori al freddo senza una porta per rientrare.
Lo ammetto ho avuto una buona dose di momenti intensi!
Molti fanno grandi progetti e intato la vita gli sfugge dalle mani.
Nel corso della mia esistenza ho lasciato brandelli di cuore qui e la.
E ormai non me ne è rimasto abbastanza per tenermi in vita,
ma mi sforzo di sorridere
sapendo che la mia ambizione ha superato di gran lunga il mio talento.
Ormai non trovo più cavalli bianchi o belle donne alla mia porta.

Libri

LIBRI
Tutti i libri del mondo
non ti danno la felicità,
però in segreto
ti rinviano a te stesso.
Lì c'è tutto ciò di cui hai bisogno,
sole stelle luna.
Perché la luce che cercavi
vive dentro di te.
La saggezza che hai cercato
a lungo in biblioteca
ora brilla in ogni foglio,
perché adesso è tua.

giovedì 14 maggio 2009

NON SI MOLLA UN CAZZO RAGA!!!

Non so cosa dirvi davvero. Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi, o risorgiamo come squadra, o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, sino alla disfatta.
Siamo all'inferno adesso, signori miei. Credetemi. E... possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada lottando verso la luce.
Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta.
Però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri. Perché in entrambi questi giochi, il margine d'errore è ridottissimo.
Capitelo... Mezzo passo fatto un po' in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate. Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la palla.
Ma i centimetri che ci servono sono dappertutto, sono intorno a noi, ci sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro.
Ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro.
Perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza tra vivere e morire.
E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro. E io so che se potrò avere un'esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì.
Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi.
Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.
Questo è essere una squadra, signori miei!
Perciò... o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente. È tutto quì.
Allora, che cosa volete fare?

martedì 12 maggio 2009

Sorriso

Stasera farò uno show a porta chiusa siamo io e te mia musa io porterò le rime e tu le fusa; vieni qui meraviglia vicini ciglia e ciglia con quella gonna fino alla caviglia io apro una bottiglia...


....anche se so che non sei te la mia anima gemella,
tu sei troppo bella,
o è un complimento scappa....


....io ti curerò perchè tu c'hai bisogno di ridere di gusto
e ti ringrazierò quando usciremo presto da un locale "giusto"
guarderò da giù il grattacielo dei tuoi tacchi mozzafiato
e ti domanderai se anche stavolta sono io quello sbagliato....


...Il tuo sorriso è il mio compenso ed è una roba insolita


J-AX & Jovanotti






stati d'animo

Ogni giorno tocca a me, zero tempo per giocare,
lo vorrei fare, ma questa scuola non si puo' bigiare,
lo sa mia madre la mattina che va a lavorare,
lo sa ogni uomo su questa terra messo alla sbarra che non puo' più volare,
lo sa mio nonno che ha sparato e pianto in guerra.
Soffoco, manca ossigeno, sono carico di zavorra,
raggi di odio creano questo effetto serra,
dentro il cuore noto un senso di torpore,
l'amore sembra dormire invece muore.
E un rumore il cervello spacca,
chi non combatte schiatta ed una voce urla : "Scappa, scappa ! !".
Ma io non voglio, dalle paure mi spoglio
perche' un giorno se avro'n figlio mi guardi con orgoglio.
Credimi rido in faccia ai demoni,
ma canto sotto il fuoco del nemico perciò non gioco.
Zero tempo per giocare sai perche' e' che... c'e' che ogni giorno tocca a me.

lunedì 11 maggio 2009

BELLA BRO...

Abbiamo Il Vestito Più Strano Di Tutto Il Quartiere
Gli Zarri Che Ridevano In Cortile - Ma Era Stile
Ricordi Come Si Giravano Le Ragazzine?
Quando Si Girava In Coppia - La Stiloseria Era Doppia
L'andatura Zoppa - E Un'armatura Dava Forza
Per Affrontare Ogni Sventura - Con La Stessa Frase In Bocca
Questo È Mio Fratello Bello Sarà Dura Per Chi Me Lo Tocca
Abbiamo Il Codice Dei Cavalieri - Non Vedi - Piuttosto Scleri
Ma Ci Trovi Sempre Sinceri Milady
Per La Città Sfidando Il Proprio Futuro
Uno Lo Cantava Sicuro - L'altro Lo Scriveva Su Ogni Muro
E La Mia Rivoluzione Partiva Da Li
Cane E Gatto Ma Lo Stesso Sguardi Di Chi Non Ci Sta

domenica 10 maggio 2009

Inno

INNO
Alla più cara, alla più bella, che inonda il mio cuore di luce, all'angelo, all'idolo immortale, salute in eterno.

Ella si espande nella mia vita come un'aria impregnata di sale, versa il gusto dell'eterno nella mia anima affamata.

Sacchetto sempre fresco che profuma l'atmosfera d'un caro rifugio, incensiere obliato che fuma segretamente, nella
notte;

come, amore incorruttibile, esprimerti con verità? Granello di muschio, invisibile, nel fondo della mia eternità!

Alla tanto cara, tanto bella che mi dà gioia e salute, all'angelo, all'idolo immortale, salute per l'immortalità!
CHARLES BAUDELAIRE

mercoledì 6 maggio 2009

Paradise







26/04/09----04/05/09 Paradiso andata e ritorno
un ringraziamento particolare a tutti quelli che hanno reso speciale questa vacanza:
Valentina, Silvia, Claudia, Daniele, le tardone, l'avvocatessa, Mario e Pablo, le argentine, miss sorriso 2009 e socia, Gilberto Santa Rosa, la Cuki Band, l'esaltata riccia, le vecchiette inglesi, l'uomo dalla fede che brilla tantissimo, i corvacci, i romani alla ricerca di cugine, i fiumi di rum....