Ogni giorno tocca a me, zero tempo per giocare,
lo vorrei fare, ma questa scuola non si puo' bigiare,
lo sa mia madre la mattina che va a lavorare,
lo sa ogni uomo su questa terra messo alla sbarra che non puo' più volare,
lo sa mio nonno che ha sparato e pianto in guerra.
Soffoco, manca ossigeno, sono carico di zavorra,
raggi di odio creano questo effetto serra,
dentro il cuore noto un senso di torpore,
l'amore sembra dormire invece muore.
E un rumore il cervello spacca,
chi non combatte schiatta ed una voce urla : "Scappa, scappa ! !".
Ma io non voglio, dalle paure mi spoglio
perche' un giorno se avro'n figlio mi guardi con orgoglio.
Credimi rido in faccia ai demoni,
ma canto sotto il fuoco del nemico perciò non gioco.
Zero tempo per giocare sai perche' e' che... c'e' che ogni giorno tocca a me.
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