giovedì 26 marzo 2009

Buon sangue non mente\7

Un mio antenato visse al tempo di Savonarola,
ascoltava i suoi anatemi parola per parola.
Ammirava nei suoi occhi quella luce interiore
che hanno gli uomini di fede, di forza, rigore.
Poi però quando tornava a casa dopo i sermoni,
passava piazza della Signoria, via Tornabuoni,
le botteghe degli artisti, bordelli, mercati:
si sentiva a suo agio tra i condannati.

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