Vittima del mio avversario, ponevo un limite all’indecorosa disfatta, cercando alleanza. Complice del mio avversario, beffardo e cinico, mi affannavo a non tradire disagio o vergogna, timore o incertezza…
…il fine giustifica i mezzi e richiede determinazione…
L’essenziale è sopravvivere a qualunque condizione, in piena facoltà d’intendere, farò fronte all’impegno. Adesso il vento è favorevole, mi accingo ad issare le vele…
Complice del mio avversario, come da strategia, dispensavo lusinghe e moine con garbo e prudenza. La vanità del mio avversario fu come la tela intricata, che ospita e intrappola il ragno, artefice ignaro. Scelta d’obbligo, pura necessità, superflua anche l’indecisione, sferrare il colpo o soccombere.
L’essenziale è sopravvivere a qualunque condizione, in piena facoltà d’intendere, farò fronte all’impegno. E quando verrà il momento non sentirò remore o indecisioni…
L’essenziale è sopravvivere a qualunque condizione, in piena facoltà d’intendere, farò fronte all’impegno. Adesso il vento è favorevole, mi accingo ad issare le vele…
…il fine giustifica i mezzi e richiede determinazione…
"...la vanità del mio alleato, superba e ineguagliabile, fu come la tela intricata che ospita in trappola il ragno..."
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